domenica 14 dicembre 2008

Decidere altro non è che mettere a tappeto i desideri dell'anima, nello scontro con i doveri della razionalità.

venerdì 11 aprile 2008

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l'elemento mancante..

sabato 22 marzo 2008

un pò di sinonimi e di contrari di potere come sostantivo e come verbo..

POTERE
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sost.
Sinonimi: braccio, calibro, competenza, controllo, diritto, dominazione, grinfie, libertà, magistero, possibilità, potenza, capacità, facoltà, dono, dote, dominio, preda, predominio, regia, autorità, proprietà, virtù, potestà, signoria, efficacia, fascino, classe dominante, classe politica, potere costituito, uomini di potere, forza d'attrazione ||
Vedi anche: credito, influenza, presa, giogo, morsa, possesso, pugno, stretta, aiuto, difesa, energia, protezione, sostegno, tutela, vigore, autorevolezza, peso, valore, prerogativa, comando, direzione, gestione, giurisdizione, governo, guida, padronanza, responsabilità, sfera d'influenza, ragione, titolo, egemonia, imperio, sovranità, decisione, privilegio, scelta, talento, voglia, condizione, coordinamento, bene, corso, istituto, permesso, uso, mezzo, patrimonio, papa, polso, potente, prestigio, primato, regno, pregio, merito, onore, effetto, fluido, interesse, richiamo, ingegno.

Contrari: proletariato, volgo || Vedi anche popolo, plebe, popolino
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potere (2)

v.tr.
Sinonimi: essere capace di, essere in condizione di, osare, sapere, avere il coraggio di, essere in grado di, riuscire, avere diritto di, avere motivo di, dovere || Vedi anche: azzardare, provare, conoscere, parlare, possedere, sentire, udire
potere (3)

v.intr.
Sinonimi: riuscire, essere possibile che, essere consentito, essere lecito || Vedi anche: essere capace di, essere in grado di

venerdì 21 marzo 2008

strategia decisionale e decisione intelligente: riflessioni..

Svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibile è frutto di una strategia decisionale ad hoc o è la pura concretizzazione del senso del dovere?

L'attuazione della decisione intelligente persegue solo ed esclusivamente i propri interessi? Dunque l'economicità delle risorse, perseguendo efficienza ed efficacia, mettono in atto ciò che viene definita una decisione intelligente se e solo se persegue lo scopo proposto che potrebbe corrispondere o meno con l'obiettivo posto dall'individuo, dalla società o dall'impresa in cui si fa tale tipo di discorso?

domenica 2 marzo 2008

sensemaking weick e dintorni..

DAL WEB:

"Il pensiero di Weick può essere considerato come l’espressione più forte del soggettivismo, in quanto afferma che il mondo esterno non possiede un significato in sé, ma solo quello che ciascuno di noi gli attribuisce, in base ai processi di creazione di senso che attiva. L’oggetto di studio principale dell’autore sono quindi i processi cognitivi attraverso i quali gli individui attribuiscono un senso (in inglese sensemaking appunto) al flusso disordinato e informe delle loro esperienze e organizzano così la realtà. Ecco perché per Weick creare senso e organizzare sono essenzialmente la stessa cosa, le due facce della stessa medaglia. Ma che cos’è esattamente un processo cognitivo? Per capirlo meglio, soffermiamoci un attimo sulle tre fasi in cui esso si sviluppa:
1. l’attivazione (enactment), ovvero quel processo di interazione dell’individuo, attraverso l’esperienza, con la realtà informe e fluida;
2. la selezione, in base alla quale l’individuo, inteso come soggetto costituto da un personale background culturale, opera delle scelte, eliminando le ambiguità contenute nei flussi dell’esperienza;
3. la ritenzione, cioè la fase finale in cui le informazioni selezionate vengono elaborate e organizzate dall’individuo tramite quelle che sono definite come le “mappe cognitivo-normative”.

Il concetto di sensemaking di Weick, inoltre, implica sette caratteristiche specifiche – qui riportate sinteticamente - che lo definiscono in modo preciso e lo distinguono da altri processi cognitivi quali la comprensione o l’interpretazione. Esso è considerato quindi un processo con i seguenti attributi:
1. Fondato sulla costruzione dell’identità: definire qualcosa è in primo luogo definire sé stessi in relazione a questo qualcosa.
2. Retrospettivo: l’atto di dare significato è riferito a qualcosa già avvenuto.
3. Istitutivo di ambienti sensati: le persone che attivano processi di sensemaking prendono parte attivamente alla creazione di ambienti ai quali attribuiscono un senso.
4. Sociale: l’individuo attiva processi di sensemaking conversando con gli altri, leggendo idee espresse da altri, relazionandosi ed essendo influenzato pertanto “dalla presenza reale, immaginaria o implicita degli altri.”
5. Continuo: non ha né un inizio, né una fine.
6. Centrato su informazioni selezionate: come abbiamo visto nella seconda fase del processo di sensemaking, l’individuo e il contesto stesso definiscono le informazioni sulle quali e in base alle quali si attiveranno processi di ritenzione (terza fase).
7. Plausibile: il sensemaking non si basa sull’accuratezza, ma al contrario sulla “plausibilità, la pragmatica, la coerenza, la ragionevolezza, la creazione, l’invenzione e la scelta dei mezzi.”

martedì 19 febbraio 2008

decisione o no?

Nascere o morire non è una nostra scelta, bensì una scelta che esula dalla volontà umana.

Ma impedire la nascita di un feto, causandone la morte con l'aborto come si colloca?

sabato 16 febbraio 2008

istinto si o no?

Nonostante costanti ricerche in campo scientifico mirino ad accertare la completa costituzione dell'organismo umano in tutte le sue parti e quindi anche del cervello, a ritroso possiamo comunque affidarci e immaginare il percorso e la parte che recita dinanzi una decisione il nostro cervello e tutti i meccanismi che si succedono nel prendere una decisione..

A tal proposito la riflessione di oggi riguarda l'istinto.
In che misura esso entra a far parte del processo decisionale?E ciò avviene in maniera razionale o inconscia?

Sicuramente nel prendere una decisione anche solo tra le alternative che selezioniamo, a mio parere l'istinto o l' inconscio o chi per esso sia entra a giocare un ruolo importante. Perchè anche solo a prima vista, è come se "sentissimo" qualcosa dentro che ci indirizza e ci spinge verso un gruppo di alternative piuttosto che altre..